Anima Selva

Boschi e Alberi: la via di fuga per la salvezza!


"... nel corso di seduta abbiamo incontrato un rettiliano e gli abbiamo fatto un paio di domande:

D: Come si può uscire da questa Matrix ?

R: Anche andando nel bosco, un uomo arriva alle sue origini. Fai la valigia, prendi il treno e vai dove non ci sono persone, dove c'è solo la terra e il cielo. Butta via tutti gli involucri, stacca tutto, sii un aborigeno, un Robinson Crusoe, e capirai di cosa parlo. Nessun rettiliano oserà toccarti."

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Penso che tutti tra di noi, chi più chi meno, abbia provato quella strana sensazione che ci pervade entrando nel bosco, in alcuni boschi in particolare, quella sensazione che ci riempie l'animo e ci fa abbassare il tono della voce, ci fa camminare quasi in punta di piedi, è la sensazione di aver varcato una soglia, di essere entrati in un luogo sacro, un luogo carico di energie, di spiritualità e forse anche di magia,.

Se entrate in un bosco come si entra in un centro commerciale, se entrate senza avvertire nulla, se portate i vostri futili discorsi anche in questi luoghi, continuando a parlare dei fatti vostri ad alta voce, sia che siate in accompagna ma anche se siete da soli, continuando il chiacchiericcio della mente dentro di voi, se il vostro unico interesse è cercare funghi e non bellezza e connessione, se non cercate voi stessi ma semplicemente attraversate il bosco, allora siete nel posto sbagliato, siete solo un elemento di disturbo, fori luogo.

Perchè il bosco è soprattutto questo: una parte di sè, quella più antica, più profonda, più vera. Forse per questo nel tempo ci hanno sempre spaventati e scoraggiati ad andare nei boschi, dipingendoli come luoghi oscuri e pieni di pericoli, come le belve feroci o il timor panico di smarrirci.  Più che il dal pericolo di smarrirci, forse volevano tenerci lontani dal "pericolo" di ritrovarci,  perchè così ci saremmo invece smarriti per coloro che ci vorrebbero pecorelle obbedienti che se ne stanno buone buone nel sicuro del recinto.  Forse proprio per non farci incontrare noi stessi hanno inventato queste mille paure, e per non farci incontrare altri mondi ed altre realtà.



Oltre ad una potente energia fisica e spirituale, nel bosco possiamo anche incontrare dei veri e propri portali che ci possono introdurre ad altre dimensioni e altre percezioni, altre visioni del reale, si possono incontrare animali selvatici che sono messaggeri spirituali, si possono trovare principi racchiusi in erbe, funghi o cortecce,  che sono sempre stati utilizzati in antichità, da persone sapienti e coscenziose, per avere accesso ad una forma superiore di conoscenza , si possono avere visioni di altre entità, esperienze mistiche, estatiche, o "semplicemente" esperienze di profondo benessere e pace interiore, di armonia 

Il bosco è veramente un intricato groviglio di energie cosmiche nel quale possiamo infilarci per ricaricarci, purificarci e apprendere. Oggi va di moda fare yoga nel bosco, fare forest-bathing e cose del genere, si tutte cose belle e interessanti, ma non serve iscriversi ad un corso od avere un maestro, sono sufficenti le vostre gambe, per camminare ed arrivare nel bosco. 

Spogliatevi prima di entrare nel bosco, se non fisicamente quantomeno metaforicamente, spogliatevi dei vostri pensieri e dei vostri ruoli, entrate senza preconcetti e aspettative, entrate  senza il vostro nome, la vostra professione, la vostra identità. Entrate liberi e liberi tornerete fuori, ma con una differenza: più ricchi! E non serve l'avventura esotica nella foresta amazzonica e la vacanza nella località rinomata delle dolomiti, avrete pur un boschetto vicino a casa! Se è selvaggio è meglio, se è fuori mano o sconosciuto  ancor meglio, sarà il vostro piccolo rifugio segreto.

C'è una bellezza infinita nel caos primordiale di un bosco.


>>>  Alcuni consigli ed itinerari  >>>



Per voi che, come me, siete molto suggestionabili dall'arte, dalla fantasia e dalle atmosfere della natura, ho raccolto in un album immagini artistiche che ritrattono il bosco nelle sue mille sfaccettature sacre, storiche, magiche e fantastiche. Ho raccolto immagini di funghi psichedelici, immagini che spaziano dalle cerimonie sacre dei Druidi ai miti dell'antichità classica, e poi Fate e Driadi, Fauni e Streghe, Diana, Freya e Merlino... insomma tutto quanto serve portarsi dentro, nella propria testa, quando si va a fare una camminata nel bosco, per lasciarsi suggestionare un po' e camminare non solo con le gambe...



Se avete un po' di tempo da dedicarvi, vi lascio di seguito due video molto interessanti, il primo è una bellissima chiaccherata, una lezione d'amore sul mondo degli alberi, il secondo è un suggestivo video musicale: