I l    g r a n d e    f i u m e

Storie e immagini legate all'acqua nella Val Padana


"Vi è un legame molto forte, una stretta relazione tra i luoghi che abitiamo e i pensieri che ci vengono alla testa. Il nostro modo di vedere il mondo, le nostre convinzioni, le nostre speranze e le nostre paure, nascono dal proprio vissuto, dalle strade che percorriamo, dalle campagne e dai fiumi  che ci circondano, dalle case che ci ospitano e dalla loro capacità di accoglierci e rassicurarci. (1)

In un certo senso potremmo dire che anche il paesaggio ha un'anima. Questo è valido se pensamo all'anima come ad un principio vitale, ad un'essenza composita, nel caso del paesaggio scaturente dalla somma di diversi elementi: i luoghi naturali, il carattere delle persone che lo abitano, il clima, l'architettura e molti altri caratteri peculiari. Elementi che sono sotto gli occhi di tutti, ma non per questo sono semplici da cogliere, o immediati da descrivere, perchè l'anima del paesaggio, pur avendo radici nell'apparenza, ha anche forti legami con l'interiorità. (2)

Le creature fantastiche nascono da questi legami, e vivono nella testa e nei racconti delle persone. Sono le risposte che le comunità si creavano per interpretare e dare significato a fenomeni ed eventi altrimenti incomprensibili, per educare, per trasmettere valori e idee, per gioco e per ribellione ... " (1)

Io aggiungo anche l'ipotesi mia personale che queste creature fantastiche possano rappresentare non solo una banale ricerca di spiegazioni di fenomeni naturali incomprensibili, ma possano anche essere la sedimentazione interiore di ricordi ancestrali, di esperienze anche collettive di eventi antichi e dimenticati di cui abbiamo il ricordo cosciente. Sarebbe troppo banale altrimenti ridurre il tutto a semplici storielle, l'essere umano ha sempre bisogno di fantasticare e romanzare, la realtà da sola non ci basta, è un cibo insipido. Fantasticare, raccontare, tramandare e romanzare è un bisogno della nostra anima. 

Queste creature potrebbero giungere da un lontano passato, ed anche essersi fuse a ricordi od eventi recenti in modo da generare nuovi linguaggi simbolici, potrebbero provenire da reminescenze di mondi antichi molto diversi da come conosciamo noi oggi il mondo, o forse anche da tempi paralleli o dimensioni altre, che potrebbero essere cose fantastiche, ma potrebbero anche non esserle, perchè in fonfo la vita è un grande mistero, ed in questo campo anche il più efferato scienziato non ha certezza alcuna.



Le zone acquitrinose e paludose della val Padana erano luoghi per molti versi difficili, paurosi, infidi, e pieni di pericoli di ogni genere, la fantasia popolare li ha popolati di mostri e di creature fantastiche di ogni genere, poi a ben vedere forse nemmeno tanto fantastiche, probabilmente solo un po' romanzate.


Animali fantastici sono stati raffigurati anche sulle locandine dell'annuale fiera Georgica che si tiene ogni anno sulle rive del Po a Guastalla, queste del 2022 sono molto belle e particolari, ammiccano all'immaginario che popola le fantasie delle genti di fiume. facendone icone artistiche.



(1) da Fantastiche Creature della Pianuna Padana e dei dintori di Luciano Pantaleoni - Incontri Editrice

(2) Celati, L'anima della pianura - di F.Barbieri (24EMILIA.COM)

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