geologia del parmense

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"E' giunto il tempo di riunirci e di marciare la dove c'è bisogno di esplorare. Senza remore possiamo affermare con orgoglio che tutti noi siamo i cartografi chini sulle mappe e tracciamo nuove rotte di navigazione dell'essere, della storia, dell'umanità, mentre davanti a noi brillano ancora le stelle polari del passato e sorge il nuovo sole del...

Un piccolo cristallo di probabile Barite (dimensione circa 4 mm) si staglia contro uno sfondo di cristalli di Calcite. Campione ritrovato tra i calanchi argillosi di Rubbiano, presso Fornovo Taro. La Natura sorprende sempre, anche nascondendo i suoi tesori dentro alle rocce., nel buoi profondo delle viscere di Madre Terra.

Tracce di icnofossili trovate in un sasso di roccia calcarea in Val Mozzola, nell'appennino Parmense. Si tratta di tracce di Condrites (probabilmente Fucoides), ovvero impronte lasciate dal passaggio di antichi organismi viventi del tipo dei vermi, o dei cunicoli da loro scavati, poi con il tempo riempiti dal sedimento di altre sostanze minerali....

"Chi da tanto valore a un sasso, sarà sempre circondato da tesori, ovunque vada"

Un piccolo labirinto simbolico di pietre in Val Taro, che ho costruito tempo fa in una vecchia cava abbandonata presso Roccamurata.

Il bel laghetto color smeraldo della Val Cogena, nei pressi di Belforte, ora solo un bel ricordo, in una vecchia diapositiva un po' scolorita.


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