La cascata del Rio del Bastardo
Presso Roccamurata sfocia un piccolo torrente segnato sulle carte come "Rio del Bastardo", le sue acque scendono dalle scoscese pendici ofiolitiche del Groppo di Gorro e formano un ambiente selvaggio, affascinante e a tratti difficile e faticoso da percorrere, ma molto particolare e molto suggestivo.
Nella parte alta del suo percorso il torrente si biforca, il ramo di destra (sinistra orografica) porta ad una bella cascata, molto particolare per le nostre montagne: un salto piuttosto alto, e alla sommità della cascata si trova una bella vasca, una sorta di piscina naturale scavata dall'erosione nella verde roccia, chiusa alla base da una grossa pietra, da dove poi inizia il salto della cascata. Se si smuovesse quella grossa pietra, la piscina si svuoterebbe all'improvviso ! Comunque una vasca bella ma infernale, perchè se ci si finisce dentro non si sa più come uscirne, dal momento che è circondata da pareti di roccia alte e liscie !
Purtroppo la portata del torrente è sempre abbastanza esigua, quindi per gran parte dell'anno il luogo non ha quella spettacolarità che si merita, bisogna avere la fortuna di vederla nel periodo giusto, dopo abbondanti piogge o all'inizio della primavera, allo scioglimento delle nevi, sempre che sia nevicato durante l'inverno. Alla base della cascata c'è una bella pozza d'acqua limpida e fresca, poco profonda, in cui è piacevole ristorarsi in libertà quando fa caldo.
Dopo abbondanti piogge, questa cascata è visibile da lontano, dal versante opposto della vallata, non non si scorge modo per arrivarci, se non risalendo l'impervio torrente attraverso lunga e faticosa risalita, ma comunque ricca ed appagante. E' stato uno dei primi luoghi selvaggi che ho scoperto e che ho amato, rifugio sicuro per tante avventure interiori.
Il particoalre colore verce e azzurro delle rocce rende il paesaggio a tratti surreale, la sensazione di isolamente è forte, ti senti solo davanti alla natura, ma non è una solitudine che rattrista, ma una solitudine che rafforza e consolida il rapporto con se stessi.
ATTENZIONE: difficile da raggiungere e da trovare, non c'è sentiero, se non alcune vecchie tracce, percorso faticoso, scivoloso, franoso ed insidioso, è facile farsi male e li dentro siete fuori dal mondo!
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