Il mondo che verrà

04.09.2024


L'unica rivoluzione possibile è cambiare sé stessi.


Ben arrivato Settembre !  Finalmente, dopo un mese che è sempre un po' frenetico per via delle forse eccessive aspettative, del dover fare, andare e brigare a tutti i costi, del dover vivere esperienze esotiche ed avventure adrenaliniche, ecco finalmente  che la ressa comincia a calmarsi: i fiumi, i sentieri, le montagne e le spiagge cominciano lentamente a rispopolarsi, e rimangono in giro solo quelli che hanno veramente nel cuore e nell'animo questi luoghi, e non solamente d'estate, perchè bisogna vivere la vacanza avventurosa da raccontare e da condividere.

Finalmente entriamo in un periodo di pacatezza, più mite nel clima ma anche nell'animo, Settembre mi ha sempre portato serenità e fiducia, fiducia in qualcosa di bello, anzi bellissimo, che presto arriverà: l'autunno.  Questa stagione con i suoi colori stupefacenti, le sue atmosfere rarefatte e sognanti, le prime nebbioline che infondono un alone di misticismo al paesaggio, interiore ed esteriore, le prime piogge che diffondono l'aroma del muschio e predispongono lo spirito ad un atteggiamento meno ostinato e aggressivo, ad un atteggiamento più sciolto, delicato, coinvolgente ed anche  seducente.

Ho accolto con piacere questo arrivo, inaugurandolo con un bel bagno sotto le fresche cascatelle di questo piccolo torrente, il Mozzola, in un angolo poco conosciuto verso le sorgenti,  come un rituale sacro di benvenuto in una nuova realtà e una purificazione, una ricalibrazione del proprio spirito sulle energie del bosco, delle rocce, delle sorgenti.  E in quest'atmosfera sospesa nel tempo, ci si ritrova sempre a riflettere con sé stessi, a connettersi con l'anima del mondo, a ripulirsi dalle scorie del quotidiano e a fare scorta di energie positive e motivanti per conoscerci sempre più a fondo e a famigliarizzare con un mondo che nulla ha a che vedere con quello che viviamo socialmente, forti delle nostre fallaci certezze.

Probabilmente ci stiamo accingendo verso una nuova stagione, e non solamente in senso metereologico, e forse spero che sia veramente così, anche se questo potrebbe comportare uno stravolgimento apocalittico. Dopo una vita in questa realtà piuttosto angusta, dopo aver fiutato la puzza di marcio di questo mondo, un totale sconvolgimento sarebbe anche auspicabile, e forse avremo la fortuna di vivere questo magico trapasso, da un'era ad un'altra, confidando di poter mettere a frutto tanti anni di ricerca e di allenamento  interiore. E' una prospettiva entusiasmante. Potrebbe però anche essere una rivoluzione del tutto privata, in fondo ognuno di noi vive in una sua realtà strettamente personale, o comunque condivisa con una determinata cerchia di persone.

A questo proposito, trovo incoraggianti queste parole di Angelo Vitale in merito ad un futuro prossimo, molto calzanti al nostro periodo attuale, tratte e adattate dall'introduzione del libro  "Tecniche per la vita eterna"  del fisico russo Grigori Petrovich Grabovoi:

"Un nuovo impianto spirituale consentirà ad ognuno di noi di approfondire la conoscenza di sé stesso. L'espansione della coscienza porta alla guarigione del corpo e della vita nel suo complesso. I concetti di nascita, crescita, invecchiamento e morte verranno destrutturati,  riqualificati nella loro struttura e nella loro manifestazione. Niente è esistito e morto. Tutto esiste nella stessa densità e costantemente si trasforma secondo leggi precise.

Quello che oggi crediamo non sarà più utilizzabile nel nostro nuovo sistema di gestione della realtà. Niente ha le caratteristiche di definito. Il sistema del giudizio non può trovare posto in questo nuovo paradigma, così come non ha posto la convinzione che l'essere umano è destinato ad invecchiare o morire.

L'eternità è una creazione esattamente come lo è una sedia o un'automobile, e il mondo è un sistema informativo eterno. In quel campo informativo l'uomo è fuori pericolo, perchè è fuori dagli schemi della coscienza collettiva. Esprimendo sé stessi, tramite l'utilizzo dei propri sistemi di gestione  (anima, spirito, coscienza, percezione e intelletto) il campo informativo personale si pulisce degli schemi erronei del passato, informandosi con una struttura futura pulita come l'acqua di una sorgente di montagna."


L'aqua contiene tutte le informazioni della vita. L'uomo stesso è informazione ed è acqua al 99%

Lìacqua alle sorgenti del Taro


L'acqua alle sorgenti del Mozzola

"La coscienza pilota la realtà in direzione di un evento. Possiamo scegliere il contenuto energetico di questa frase. E' nel nostro libero arbitrio. Ma se lo scegliamo secondo i criteri del mondo eterno, ecco che il pilotaggio si manifesta sotto forma di eventi armoniosi. Percependo la realtà e tutto il nostro corpo come un evento eterno, la realtà e il nostro corpo si rigenerano. E noi potremmo portare questo livello di conoscenza all'interno delle nostre realtà quotidiane, definite come azioni locali, che si rifletteranno in enormi cambiamenti della struttura della coscienza collettiva, modificando i paradigmi esistenti a favore di un nuovo intenso paradigma evolutivo: la salvezza globale e lo sviluppo armonico.

La logica ordinaria in questa fase di apprendimento non ci servirà a molto, e non si tratta di imparare degli esercizi e di metterli in pratica, l'obiettivo è la strutturazione del sistema di pensiero."


Tratto e adattato dal libro di Angelo Vitale  "Tecniche per la Vita Eterna"   Anima Edizioni - Volume 1


Da queste parole traspare l'importanza di conoscere sé stessi, di abbandonare gli schemi mentali comuni, di abbandonare i comportamenti stereotipati di massa, per cercare invece di riscoprire ed esprimere la propria essenza, abbandonando gli schemi di pensiero acquisiti in anni e forse vite di indottrinamenti fuorvianti: ne va della salvezza nostra e forse del mondo intero.