Lorenzo
Non è doloroso essere privo di quello che tu hai cessato di bramare.
Ma ecco ciò che danneggia gli sprovveduti: non essere abituati a trincerarsi nel proprio mondo interiore; hanno mantenuto con il corpo stretti legami. Pertanto un uomo di livello superiore e assennato sa separare l'animo dal corpo e molto si intrattiene con la parte migliore e divina del proprio essere e soltanto nella misura del necessario con l'altra, lamentosa e fragile.
Non renderti i tuoi mali più gravosi di quello che sono e non caricarti di lamentele: il dolore è lieve, se nulla vi ha aggiunto l'opinione personale.
A che serve rivangare dolori di un tempo ed essere ora infelice perché lo sei stato una volta ? Ma come, non sai che non c'è persona la quale non esageri i propri mali e che non menta a sè stesso ?
Ognuno è infelice tanto quanto si è convinto di esserlo.
- Seneca -
It is not painful to be without what you have ceased to crave.
But here's what harms the unwary: not being used to entrenching themselves in their own inner world; they maintain close ties with the body. Therefore a man of a superior level and judicious knows how to separate the soul from the body and spends a lot of time with the best and divine part of his being and only to the extent necessary with the other, plaintive and fragile part.
Don't make your pains more burdensome than they are and don't burden yourself with complaints: the pain is light if personal opinion has added nothing to it.
What is the point of rehashing past pain and now being unhappy because you once were? But why, don't you know that there is no person who does not exaggerate his own evils and who does not lie to himself?
Everyone is as unhappy as they have convinced themselves they are.
- Seneca -