Dopo il periodo della pandemia, che si è sovrapposto ad altre dinamiche mie interiori, la mia indifferenza e il mio disinteresse per il genere umano ed il suo habitat urbano è cresciuto a livello stratosferico, pertanto ho accantonato la street photography: tutto quello che trovate nei miei siti su questo argomento è ormai roba vecchia, superata e forse sepolta, che non mi coinvolge e non mi rappresenta più.
Un tempo girovagavo con interesse quasi antropologico per le vie delle città, mi piaceva soffermarmi appartato ad osservare lo svolgersi della vita, le persone indaffarate nelle loro faccende quotidiane. Ora invece mi sembra tutto una colossale quanto grottesca finzione, ed oggi, posso affermare che il mio fascino per il mondo urbano è stata solo uninfernale parentesi nella mia vita, torno sempre più convinto alle mie selve oscure, alle mie montaghe impervie, ai fiumi impetuosi, ai cieli stellati, alle solitudini gratificanti e agli orizzonti vasti, perchè la vita è altrove e non si concilia con il catrame ed il cemento...